E' utile per le somatizzazioni intestinali e gastriche, per gli spasmi addominali di tipo ansioso, come nella sindrome del colon irritabile, in quanto ha una duplice azione sia come antispastico che come sedativo, di aiuto anche nella gastrite, nelle gastralgie, nelle nevrosi gastriche, nelle difficoltà digestive, nella nausea, nel vomito, nella dispepsia biliare, come tonico psico-fisico, nei disturbi di stomaco, aiuta ad alleviare gli spasmi gastrici e intestinali, specie se di origine nervosa e se accompagnati da bruciore, da senso di calore, da senso di morsa che stringe lo stomaco. In caso di ulcera, mescolare alla melissa le radici di Altea e di Liquirizia. Aiuta nell’aerofagia e nella flautolenza, nel vomito delle gestanti; favorisce la secrezione della bile, diminuisce il colesterolo, coadiuvante negli acufeni, nei disturbi della memoria à© un ottimo sedativo per l’insonnia, l’ipereccitabilità , il nervosismo, l’irritabilità , utile nei soggetti nevrotici, bulimici, utile per l’emicrania, le cefalee, i tremori, le vertigini psicogene, la tachicardia. Utile nelle sindromi depressive, trova impiego nei disturbi della menopausa, allenta la tensione; all’inizio ha una azione leggermente eccitante ma poi ha una funzione calmante, si consiglia anche nei casi di eccitazione. Nella nevrosi cardiaca è un ottimo sedativo del sistema nervoso centrale, nella distonia neurovegetativa, nelle palpitazioni, negli stati di tensione nervosa premestruale; allevia l’inquietudine , la tristezza, dovuta ad umore melanconico e nei momenti critici della propria vita. Essendo una pianta antispasmodica, antinervina, carminativa, diaforetica, stomachica, emmenanoga, agisce anche sul fegato stimolando la coleresi e sui reni favorendo la diuresi, utile nella piccola insufficienza epatica ha anche una azione ipotensiva e bradicardica; abbassa la pressione alta. (20-40 gt 2-3 volte al giorno)