Nelle prostatiti, nell’IPB (ipertrofia prostatica benigna), nelle neoplasie della prostata, dell’endometrio (in vitro ed in vivo). Ci sono studi in corso sulla terapia nelle neoplasie mammarie ormono-dipendenti. Gli epilobi, onagracee (dall’asino selvatico che ne fa uso), che crescono sulle alpi e sulla dorsale appenninica, hanno effetto citocida ed apoptotico, legati in parte ad attività di controllo ormonale (aromatasi, 5alfareduttasi), citostatica (incremento della popolazione in Go, in parte dovuta all’enoteina B). La radice di Ortica ricca in glicosidi steroidei blocca competitivamente i recettori del EGF e degli ormoni sulla membrana della cellula prostatica. Il Muschio Quercino (la cipria delle nostre nonne, dall’isola di Cipro in cui cresceva la varietà più pregiata) ha attività antibiotica, antivirale per interferenza con il quorum sensing (il processo di comunicazione fra i batteri legato a messaggi chimici). (50 gt prima dei 3 pasti)