Una Asteracea (Bardana) una Berberidacea (Crespino), e una Papaveranea (Escholtia) sinergizzano un’attività antibiotica, antivirale ed antineoplastica. Riducono in vitro il rischio di chemioresistenza, facilitano il suicidio di popolazioni mutanti. Riducono l’anoressia, la cachessia e l’iperalgesia nei pazienti oncologici ed in corso di malattie infettive. Per tropismo, attività elettiva nelle cistiti recidivanti.