Descrizione
“L’achillea millefoglie è calda e secca e ha virtù varie e sottili per curare le ferite. Chi è ferito all’interno del corpo…riduca in polvere l’achillea e la beva nell’acqua calda… sino a guarigione“. S. Ildegarda
Guarisce le ferite “interne ed esterne”. Utile per ferite sanguinanti e purulenti dovute a germi resistenti. Digestiva e spasmolitica. Emorroidi, cattiva circolazione, mestruazioni irregolari e abbondanti. Contro paure ed ansie “ ferite interiori”.
Il potere curativo dell’ achillea deriva dall’interazione delle sostanze in essa contenute, tra cui spicca l’olio essenziale camazulene, che ha effetti cicatrizzanti e antinfettivi. I bioflavonoidi invece sono importanti antiossidanti in grado di eliminare i radicali liberi dovuti allo stress, impedendo quindi lo svilupparsi di infiammazioni e prevenendo trasformazioni cellulari. Inoltre contribuiscono a riparare i capillari e i vasi sanguigni fragili, così come i danni cutanei. L’achillea contiene molta clorofilla che attiva il metabolismo cellulare e contribuisce a riparare e rigenerare le cellule danneggiate. Le sostanze mucillaginose proteggono la cute e le mucose intime da microorganismi come batteri, funghi e virus. Ancora, l’achillea contiene cumarina, che migliora l’irrorazione sanguigna della pelle e impedisce l’agglutinazione dei trombociti, stimolando il flusso venoso del sangue al cuore: in questo modo si migliorano la circolazione e l’irrorazione sanguigna delle gambe e si contrastano i disturbi della perfusione sanguigna come gambe pesanti, vene varicose, insufficienza circolatoria e claudicatio intermittente.
Posologia: 1 cucchiaio raso per tazza d’acqua calda, lasciare in infusione per 10-15 minuti. Vino medicato: 1 cucchiaio di achillea da far bollire per 5 minuti nel vino, filtrare e bere caldo. Uso topico: effettuare un decotto con 40 grammi di Achillea per litro d’acqua (Emorroidi, Ulcere varicose), applicare sulla ferita o attorno ai lembi della ferita 3 volte al dì.
