Descrizione
Il gemmoderivato di prugnolo ha azione complessa ed ampia su diversi apparati ed organi.
Le gemme si utilizzano in caso di affaticamento, anemie, astenia stagionale e post-chemioterapia, convalescenza, debolezza costituzionale, ipotensione, sindrome da stanchezza cronica, debilitazione psicofisica, sudorazioni notturne.
Sugli occhi è utile nel trattare la cataratta, il glaucoma nelle fasi iniziali (associato con Tilia tomentosa), Herpes zoster oculare (associato con Acer campestre), spasmi delle palpebre.
Sul sistema nervoso è utile in caso di depressione post-partum, emicrania con dolore oculare, sindromi depressive e nevrastenie.
Sull’apparato urogenitale è utile nelle forme di disuria dolorosa, secchezza vaginale, metaplasia cervicale uterina, dolori uretrali e del glande nella minzione, vescica irritabile e spastica, perdite urinarie.
Posologia: 30-50 gocce, in poca acqua, 1-3 volte al giorno a digiuno, se assunto singolarmente, 50-70 gocce una volta al giorno se associato ad altri gemmoderivati
Nome scientifico: Prunus spinosa L.
Parte impiegata: Gemme fresche
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