Descrizione
“Quando il calore dell’assenzio e della ruta agiscono insieme, favoriscono l’eliminazione degli umori freddi dannosi. La ruta cresce più per la forza e la vivacità della terra che per il tepore. Ha un calore moderato, anche se è più calda che fredda. Quando è mangiata, riduce l’eccessiva passione nell’uomo sanguigno. Inoltre attenua l’aspro calore della malinconia e tempera l’eccessiva freddezza. Se una persona soffre periodicamente di dolore ai reni e ai fianchi, spesso provocati da un cattivo funzionamento dello stomaco, stenda l’unguento alla ruta e assenzio vigorosamente sulle parti interessate, davanti al fuoco.” da Physica der HIldegard von Bingen
L’unguento ruta-absinthium, distende e attenua le tensioni muscolari e tendinee che affliggono particolarmente le zone lombari e cervicali, donando alla parte dolente un blando senso di calore utile a lenire il dolore.
Dà sollievo in caso di contratture ed agisce come distensivo e lenitivo, anche in caso di dolori acuti. Grazie al contenuto di flavonoidi, notoriamente protettivi a livello vasale e presenti sia nella Ruta che nell’Assenzio, è in grado di agire anche sulla muscolatura liscia e può essere utilizzato a livello topico, come antispasmodico, antinfiammatorio e rubefacente.
Nella ricetta originale, ripercorsa fedelmente, Ildegarda inserisce l’assenzio (Artemisia absinthium L.), pianta a lei molto cara, proprio per migliorare e acuire le proprietà della ruta, ottenendo un complesso efficace in senso spasmolitico, antinfiammatorio e analgesico.
L’elemento di maggior interesse è che, proprio per i principi attivi che lo compongono, l’unguento può essere applicato anche in caso di tensione epigastrica e addominale, recuperando la visione ildegardiana secondo cui, molto spesso, i dolori nella fascia lombare e renale della schiena possono essere dovuti a “debolezza di stomaco”.
Il rimedio attenua i disturbi legati alle tensioni muscolo-tendinee, con particolare attenzione alla zona cervicale e lombare. Utile in caso di dolori acuti, agisce come distensivo e lenitivo.
Modo d’uso: applicare una piccola quantità di unguento e massaggiare mattina e sera sulla parte interessata, fino ad assorbimento. Secondo diretto consiglio di Ildegarda, l’unguento va applicato in luogo caldo e/o applicando sopra la parte interessata un panno caldo, onde favorire il rilassamento muscolare. Va evitata l’applicazione su mucose o sulla cute lesa.